Chi di voi da piccolo non aveva un amico immaginario? Io si. Era una bambina che vestiva di perline color arancio dal nome Delfina.
Quando ho saputo di questo romanzo ho immediatamente pensato che potrebbe piacervi. Sto parlando di IL FANTASTICO VIAGGIO DI WILLY MORGAN scritto da Nicola Brunialti.
Nel regno di Ulan Batok abitano tutti gli amici immaginari: tirannosauri fifoni, orsi di peluche vestiti da pirata, cavalieri neri… e Big Willy, in tutto e per tutto identico a Willy, il suo immaginatore sulla Terra.
Da qualche tempo su di loro aleggia un grave pericolo: il perfido Kringutt, un gigantesco rospo verde, ha scoperto il segreto per ottenere il Succo di Arcobaleno, il liquido che garantisce l’immortalità, e li costringe a vivere nel terrore minacciandoli di farli sparire per sempre!
C’è solo un modo per liberarli… trovare qualcuno che prenda il posto di Big Willy, il comandante del Fronte di Resistenza… qualcuno che gli somigli come una goccia d’acqua!
Per rimanere in tema vi consiglio anche UN AMICO FANTASTICO di Lucia Tringali e Roberto Lauciello.
Avere un amico è la cosa più bella che c’è ma come fare quando si è soli di fronte alle avversità della vita moderna? Ci vuole un amico fantastico, uno che non si spaventa di fronte a nulla e ti accompagni nei momenti difficili. Tutti ne hanno uno…forse due. e voi?
E come non citare questo film: Bogus. L’amico Immaginario.
Albert è un bambino di sette anni. Non ha avuto un’infanzia facile ma è riuscito a salvarsi dai guai grazie alla sua fervida immaginazione. Il mondo fantastico che si è creato intorno, gli ha fatto per esempio affrontare con coraggio la perdita della madre, morta in un incidente d’auto. Albert viene affidato alle cure di una ziastra, Harriet, una squinternata e bisbetica donna del New Jersey impersonata con la solita verve da Whoopi Goldberg. Albert non riesce a diventare amico della donna, e chiama in soccorso un personaggio inventato, Bogus, che lo aiuterà a superare i momenti più difficili. Quando Harriet si accorge del fantasmatico “intruso”, cercherà di farsi aiutare a sua volta per risolvere qualche piccolo… problemino.
Ora tocca a voi.
mi ricordo di quel film, davvero dolce.
anchio avevo un amico immaginario. era una rondine parlante.