Prima di tutto ringraziamo le Yavanna per essere qui con noi. E’ un grande piacere oltre che un onore.
Molti di voi le hanno conosciute tramite il programma televisivo X Factor, e chissà, magari le ha pure votate al televoto come ho fatto io. Per chi invece non le conosce le presento come grandi artiste, con un cuore colmo di suoni e magia, nonché tre sorelle. Anita. Virginia. Letizia.
Ciao Ragazze,voi cosa aggiungete a riguardo, di non ufficiale, per farvi conoscere ai nostri giovani amici?
Innanzi tutto un grande ciao e un grazie della bella presentazione, siamo lusingate! Davvero non ci sentiamo di dover aggiungere nient’altro.
Partiamo dall’inizio. Quando e come avete scoperto la passione per la musica e come l’avete coltivata negli anni?
La musica è entrata in noi grazie ai genitori e alle loro famiglie, poiché non esistevano feste senza canti e balli. Con naturalezza abbiamo iniziato a giocare con la musica e di conseguenza siamo state iscritte a corsi di musica e danza.
Quali sono state le difficoltà maggiori ma anche le soddisfazioni più importanti?
Innanzi tutto l’impegno di dover abbinare ai normali studi scolastici quelli musicali nell’età adolescenziale è stato alquanto faticoso, soprattutto per la sensazione di essere “diverse” e quindi un po’ emarginate, al tempo stesso però sono stati proprio quegli anni a darci la possibilità oggi, di raccogliere dei frutti, fosse anche solo la possibilità di vivere facendo ciò che ci appassiona.
La scelta del nome Yavanna da dove deriva?
Yavanna è un personaggio tratto da “il Silmarillion” di Tolkien, libro che ci ha appassionate e ispirate. Il significato del suo nome è “dispensatrice di frutti” , I suoi frutti erano tutto ciò che è Natura ,mentre nel nostro caso sono emozioni che speriamo arrivino alla gente tramite la nostra musica
Sul vostro sito parlate anche di Fealin, vi va di spiegare di cosa si tratta?
Il concetto di Fealin è una nostra invenzione, in elfico significa “spirito della musica incarnato”, ma non lo troverete nei vocabolari perché è una parola composta da noi.
Noi ci siamo immaginate che alcuni spiriti erranti nell’universo dopo essersi riempiti della musica si siano poi incarnati desiderosi di creare la propria. Questo è quello per cui ogni giorno noi lavoriamo.
Come vi siete avvicinate al mondo del fantastico, sia nell’aspetto, che nella melodia di alcuni vostri testi?
E’ avvenuto tutto in maniera naturale poiché quando abbiamo cominciato a cantare insieme le nostre canzoni scritte da Anita, ci siamo accorte che ci catapultavano in un mondo parallelo fatto d’immagini e storie.
Che cosa rappresenta per voi la magia e la fantasia nella vita quotidiana?
Noi pensiamo che ciò che comunemente viene definito miracolo o magia non sia nient’ altro che una reale possibilità, purtroppo latente, di ogni essere umano.
La fantasia è un mezzo che possiamo utilizzare per raggiungere e così risvegliare la nostra vera essenza.
E nella musica?
Fantasia o meglio creatività sono ingredienti indispensabili per la realizzazione di qualunque forma d’arte.
Scrivete voi i testi delle vostri canzoni?
Si , Anita scrive testi e melodie.
Se si quali consigli vi sentite di dare ai nostri giovani lettori, molti di loro sognano di diventare scrittori e chissà, forse musicisti. Voi siete un ottimo modello di riferimento.
Non ascoltate chi vi dice che non avete possibilità ma siate tenaci nel cercare maestri che vi ascoltino sinceramente e che vi aiutino a brillare.
Quali progetti per il prossimo futuro? A cosa state lavorando attualmente?
Siamo impegnatissime nella realizzazione della nostra prima tournèe teatrale che ci vedrà sostenere la campagna che Legambiente sta portando avanti contro l’utilizzo dei sacchetti di plastica. Siamo molto emozionate per tutto questo perché oltre ad avere la possibilità di condividere valori per noi importanti quali la salvaguardia dell’ambiente, ci troviamo ad esibirci in teatro, nostro primo amore, e non solo… presenteremo per la prima volta alcuni nostri brani inediti.
Ultima domanda; vi va di consigliare un libro e una canzone che vi hanno colpito particolarmente?
Parlare di un solo libro o una canzone sarebbe riduttivo, quello che in generale ci sentiamo di consigliare è di leggere ed ascoltare con animo curioso e aperto.
Un applauso virtuale e fragoroso, nonché un forte abbraccio alle Yavanna.
Foto di Francesco Esposito.