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Superman e gli ultimi giorni di Kripton.

Ci sono eroi che superano il tempo. Le loro gesta si tramandano da generazione in generazione. E’ il caso di Superman. Chi di voi non lo conosce?Superman cui nome kryptoniano è Kal-El, mentre il suo nome terrestre è Clark Kent, è un personaggio dei fumetti creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1938.Da quella data ci sono stati fumetti, film, videogiochi, serie tv e molto altro.

Nato sul pianeta Krypton, venne inviato, infante, sulla Terra prima che il suo pianeta natale esplodesse. Il padre, Jor-El (il nome apparve inizialmente come Jor-L nelle strisce a fumetti quotidiane), aveva fatto alcuni studi sulla nostra stella, il Sole, e aveva scoperto che le particolari radiazioni da questa emesse potevano rendere Kal-El (il nome kryptoniano di Superman; Kal-L nelle strisce) praticamente invulnerabile.

Giunto sulla Terra, la sua navicella venne ritrovata da Jonathan e Martha Kent, che, inteneriti dalla piccola figura, lo adottano e lo crescono nella piccola cittadina di Smallville come un figlio, chiamandolo Clark. Proprio in questo paesino della periferia statunitense, Clark sviluppa i suoi fantastici poteri.

Le sue avventure si svolgono principalmente a Metropolis, una grande città dove, come giornalista, lavora nella redazione del Daily Planet.

Molti di voi certamente hanno conosciuti Superman da adolescente attraverso la serie Tv Smallville. Una serie televisiva statunitense ambientata ai giorni nostri.

Una domanda nasce spontanea…ma cosa è successo a Krypton?

La risposta ci viene offerta da un romanzo, dal titolo GLI ULTIMI GIORNI DI KRIPTON (edito zero91), che colma la lacuna per tutti gli appassionati di Superman, con una storia che sembra ispirata agli ultimi giorni di Pompei perché sul pianeta le forti eruzioni vulcaniche e i terremoti hanno dato vita ad un nuovo minerale di color verde: la kryptonite.

Un racconto epico che narra la spettacolare storia di Jor-El e Lara – i genitori di Superman – del Generale Zod e del destino di Krypton. Una storia scritta daKevin J. Anderson (Wisconsin, 1962). Autore americano di Science Fiction. Ha scritto 29 bestseller tra cui i romanzi spin-off per Star Wars, StarCraft, Titan A.E. e X-Files. E’ anche il coautore dei prequel della saga Dune. I suoi lavori includono la serie della Saga of Seven Suns e Assemblers of Infinity (nominato per il premio Nebula Award). Ha anche scritto diversi fumetti tra cui Star Wars – Tales of the Jedi, Predator e X-Files. Anderson fa parte della giuria del premio Writers of the Future. Vive insieme alla moglie in Colorado.

IL GIROTONDO DEL SORRISO

Dopo il successo riscosso dai precedenti libri (Un sorriso grande come il mondo, Uno cento mille sorrisi, Tutti i colori del sorriso e Un arcobaleno di sorrisi), torna per il quinto anno consecutivo l’iniziativa di solidarietà promossa da Mediafriends (l’associazione Onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa) e Mondadori.

Il 16 novembre esce in libreria Il girotondo del sorriso , un volume che raccoglie sette favole, basate su storie vere, illustrate da Paolo D’Altan e raccontate dalle voci di R101, la radio del Gruppo Mondadori, nel CD allegato: Federica Panicucci, Cristiano Militello, Tamara Donà, Marco Balestri, Laura Basile, Lester e Dini.

Le prime sei fiabe sono a lieto fine e sono tratte da alcune storie di bambini in difficoltà che, in varie parti del mondo, grazie all’attività delle numerose associazioni con cui Mediafriends collabora, hanno ritrovato il sorriso e la speranza di una vita migliore. Solo l’ultima è ancora in attesa di trasformarsi in favola con tanto di happy end.

A introdurre i racconti del libro sono stati chiamati sette personaggi dello spettacolo che hanno accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto benefico.

Silvia Toffanin presenta la storia di Andry, un bambino che grazie all’abbraccio degli altri riesce a ritrovare l’amore per il suo papà, Barbara D’Urso introduce la storia di Thania, facendoci scoprire che l’amore dei genitori è più forte di qualsiasi malattia e ha il potere di sconfiggerla, Federica Panicucci ci introduce alla storia di due sorelle e alla forza della loro solidarietà, ricordandoci come per una madre, anche in mezzo alle difficoltà, non ci sia niente di più importante delle sue figlie, Rita Dalla Chiesa presenta la storia di Valentina, una bambina che ha ancora un po’ di strada da fare per guarire completamente, ma che la potrà percorrere con il sorriso grazie all’aiuto del suo migliore amico “drago”, dei suoi genitori e dei medici che l’hanno curata, Alessia Marcuzzi fa il tifo per Mantegbush, una coraggiosa ragazza madre africana, che non si è lasciata abbattere dall’indifferenza altrui e che ha trovato la giusta porta della solidarietà a cui bussare che le ha offerto, protezione, speranza e le ha insegnato una professione per poter vivere serenamente insieme alla sua bellissima bambina Kaila, Paolo Bonolis introduce la storia di Son Sun, un “imperatore marziano” bambino che ha ritrovato un sorriso “umano” grazie all’aiuto dei medici che sono andati in soccorso alle persone coinvolte nel terremoto di Haiti. Infine Gerry Scotti presenta la storia di Kamran, un bambino pakistano disabile che ogni giorno sorride all’arrivo dello scuolabus, perché si diverte insieme agli altri suoi coetanei e perché sa che questo lo farà crescere e diventare una persona adulta e forte. Una grande gioia traspare da questa storia ed è anche la nostra gioia, perché possiamo dare anche noi il nostro contributo affinché questo Scuolabus continui ad andare a prendere Karman e altri bambini che vivono quotidianamente le stesse difficoltà.

Queste favole, che nascono dalla realtà, insegnano che grazie alla solidarietà è stato fatto molto, ma molto ancora si può fare, proprio a partire da questo libro.

Tutti i proventi del volume saranno devoluti a Mediafriends Onlus che quest’anno aiuta Intersos a rendere nuovamente funzionante l’Istituto per bambini mentalmente e fisicamente disabili della città di Nowshera e l’attiguo orfanotrofio femminile che sono stati gravemente danneggiati dall’alluvione che ha colpito il Pakistan nell’agosto-settembre 2010.

Intersos è un’organizzazione umanitaria senza fini di lucro e indipendente, che opera a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamità naturali o di conflitti armati.

Fondata nel 1992 per dare risposte efficaci alle popolazioni private dei diritti, della dignità e dei beni essenziali nelle gravi crisi umanitarie che si sviluppano particolarmente nelle regioni più povere del mondo, ha come finalità principale quella di avviare, contemporaneamente all’intervento di primo soccorso, azioni capaci di porre le basi per la ripresa della normalità della vita, il consolidamento della pace, la ricostruzione e lo sviluppo. Nell’ambito delle operazioni di risposta umanitaria all’emergenza alluvioni avvenuta nell’agosto-settembre 2010 in Pakistan, Intersos è intervenuta in aiuto dell’Istituto per bambini mentalmente e fisicamente disabili di Nowshera, in provincia di Khyber Pakhtun Khwa. Il sostegno fornito da Intersos comprende: la fornitura di attrezzature specializzate per la fisioterapia e per le attività di apprendimento dei bambini disabili e il supporto didattico per i corsi di formazione professionale all’orfanotrofio femminile; la riabilitazione delle strutture sanitarie di entrambi i centri; il totale riallestimento di una cucina per la fornitura di supporto nutrizionale giornaliero; l’acquisto di un minibus per il trasporto dei bambini; attività a sostegno delle famiglie dei bambini ricoverati, visite di assistenti sociali e fisioterapisti e una campagna di educazione alle diversità e al sostegno alle disabilità alle famiglie stesse. Mediafriends fornirà attraverso il prioprio sito, www.mediafriends.it, indicazioni in merito allo stato di avanzamento dei lavori e all’utilizzo dei fondi erogati attraverso questo libro.

La notte del Solstizio

Conosce l’autrice Lisa Jane Smith? Sappiate che è una scrittrice di culto, i suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo e hanno conquistato il cuore di due generazioni di fan. La Newton Compton ha pubblicato in Italia le sue saghe di maggior successo: Il diario del vampiro, I diari delle streghe, Dark Visions, La setta dei vampiri e Il gioco proibito, di cui La casa degli orrori è il primo episodio. La saga Il diario del vampiro è ora diventata una serie TV che personalmente mi piace moltissimo. Una storia d’amore da togliere il fiato che cavalca nel tempo.

Il libro di cui vi voglio parlare è The Night of the Solstice (in italiano La notte del Solstizio) in Italia. Si tratta del primo romanzo di Lisa J. Smith scritto ai tempi della scuola superiore e del college e quindi prima dello straordinario successo ottenuto con le saghe “Diario del Vampiro” e “La Setta dei Vampiri”.

Di cosa parla?

Una casa pieni di specchi, arroccata su una collina, spettrale e tetra. È la dimora di Morgana, maga potentissima, custode del passaggio tra due dimensioni: la Terra e il Mondo Selvaggio, un universo misterioso e ancestrale, dove la magia bianca e quella nera si scontrano in una lotta all’ultimo sortilegio. Una volta all’anno, nella notte del solstizio d’inverno, tra queste due realtà si apre un varco. E stavolta Cadal Forge, stregone malvagio che ha imprigionato Morgana, ha la sua occasione per invadere la Terra. Nulla può più impedirgli di scatenare il suo esercito magico per assoggettare gli umani al suo volere e diventare l’incontrastato signore di entrambi gli universi. Solo quattro fratelli – Claudia, che ha sette anni, la sorella maggiore Alys e i gemelli Charles e Janie – sono a conoscenza di quello che sta per accadere. E sono gli unici a poter fermare Cadal, perché sanno che gli specchi nella casa di Morgana nascondono un passaggio segreto. Devono solo chiudere gli occhi e attraversarlo. Il Mondo Selvaggio li aspetta…

Come vi sembra?

Incontrando Miriam Dubini e Leila Blu.

Ciao Miriam. Grazie per essere qui noi per parlare di La musica della luna, seguito di L’incanto della prima strega. I tuoi romanzi editi Mondadori  sono acquistabile in tutte le librerie.

Domanda forse un pò banale; cosa si prova a sapere il proprio libro in tutte le librerie e nella mani di giovani lettori?

Risposta un po’ banale: è come una magia. Non ci credi che possa succedere davvero e invece, ecco che il tuo sogno più grande si realizza… e, grazie ai bellissimi disegni di Alessandra Sorrentino, è anche più bello di come te l’eri immaginato.

La protagonista de La musica della luna è Leila. Ti va di parlarci un pò di lei?

Leila Blue ha undici anni, è sempre spettinata ed è la streghetta più disordinata di tutti i tempi. Il suo migliore amico è Florian, inventore geniale e re dei dispetti. Vive a Londra con suo papà che fa il pilota d’aerei ed è sempre in giro per il mondo, così passa la gran parte del suo tempo al salone di bellezza di Nonna Erminia. Leila non è molto interessata alla moda e alle cure di bellezza ma, da qualche giorno, le acconciature super cotonate della nonna, le manicure coloratissime di Elena e gli unguenti di bellezza di zia Frenky le fanno uno strano effetto… hanno qualcosa di magico e Leila scoprirà molto presto che cosa!

E della scuola di magia?

La scuola di magia è un laboratorio di scrittura creativa che sto portando in giro per le scuole d’Italia. Con l’aiuto dei personaggi del mio libro, gioco con un bambini inventando incantesimi fatti di parole. I giovani maghi e le giovani streghe possono poi mandare le filastrocche sul blog di Leila, all’indirizzo Leila-Blue.blogspot.com. Devo ammettere che mi sto divertendo un sacco!

La scrittura rende anche te un pò strega e magica?

sì, scrivendo si possono trasformare le cose e sconfiggere i cattivi… con l’intelligenza, come fanno i bambini e non con la violenza, come fanno gli adulti.

Parliamo di te. Nella tua biografia leggo cose meravigliose. Scrivi racconti per il teatro, collabori con Disney, lavori per Art Attack e crei giocattoli con materiali da recupero.

Cos’altro possiamo aggiungere?

Vado sempre in giro in bicicletta e ballo il tip tap con un gruppo di amiche che sono tutte un po’ streghe, come me.

Quando e come hai inziato a dedicarti alla scrittura?

Avevo 14 anni e scrivere il mio diario era la cosa che mi faceva sentire meglio. Da allora non ho mai smesso di scrivere e ho iniziato a studiare, copiare le pagine dei libri che mi piacevano di più e frequentare seminari di scrittori che amavo. Ho studiato un po’ di tutto: drammaturgia, sceneggiatura, fumetto, cinema e fiction.

Quali consigli ti senti di dare ai nostri amici lettori e aspiranti scrittori?

Siate molto golosi e un po’ copioni. Nutritevi di tutto quello che vi piace: film, fumetti, cartoni animati, fotografie, quadri, libri, spettacoli teatrali, … qui troverete gli ingredienti per le vostre storie. Scegliete le cose che vi piacciono di più e scoprite chi le ha inventate, copiate la ricetta dei loro capolavori e fate tanti esprimenti con le parole finché non trovate la vostra ricetta della vostra scrittura.

Grazie Miriam.

Qualche libro. Qualche amore. Qualche storia

Abbiamo scoperto che molti di voi sono romantici, con il cuore che batte forte per qualcuno, che scrivete nel vostro diario lettere d’amore, che vi manca il coraggio di dichiarare il vostro sentimento.

Per tutti questi motivi abbiamo pensato di consigliarvi qualche libro che racconti giovani e coraggiosi amori.

Che ne dite? Iniziamo?

Io dico di SI.

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Bianca vive con suo padre e insieme a lui si sposta di paese in paese con una giostra che moltiplica i sogni dei bambini. Vincenzo entra nella sua vita in un giorno qualsiasi: è un ragazzo che non ricorda niente di sé e non ha memoria dei gesti più semplici ma che conosce molte parole d’amore e cambierà la sua esistenza. Bianca ne rimane affascinata, lei che di parole d’amore ne ha sentite e pronunciate poche, impegnata com’era nel suo Piano di ritrovare la madre che l’ha abbandonata. Insieme cammineranno alla ricerca della propria identità, dei confini e delle possibilità del volere bene, dell’amicizia, dell’amore e insieme dovranno confrontarsi con un mondo che fatica ad amare ciò che è diverso. E quando il destino li metterà alla prova e dovranno affrontare cose più grandi di loro, Bianca troverà la forza e la determinazione necessarie per diventare grande. Si diventa grandi quando si è capaci di chiedere e di ricevere aiuto e soprattutto, si diventa grandi con parole d’amore.

Per i ragazzi del St Daniel si apre il nuovo anno scolastico. La professoressa Tarango si lancia a capofitto nella poesia, decisa a farla conoscere e apprezzare agli alunni. Saranno le poesie d’amore, sarà la tempesta ormonale che agita i ragazzi, ma tutti si ritrovano innamorati. Per di più sta per avvenire qualcosa di memorabile: un concerto di riunione dei Dugonghi, la band del padre di Ismaele, a vent’anni dall’ultima esibizione. È un avvenimento speciale per tutti, con autentiche, piacevoli rivelazioni, ma non per Ismaele. E Barry Bagsley, il bullo di professione, principe dello scherno e aspirante dittatore? Ci prova ancora a fare il bullo, ma anche lui alla fine sarà una piacevole rivelazione!

David e Primrose sono come due uova mal assortite, con il loro passato doloroso e i loro fragili segreti. David ha perso da poco la mamma in uno stupido incidente e sta rivolgendo tutta la propria rabbia contro la nonna. Primrose non ha mai conosciuto il padre e il frammento di una foto è tutto quello che le rimane di lui. Vive in una roulotte con la madre, una chiromante dal carattere infantile, che prevede a tutti un futuro meraviglioso e perfetto. Ma niente è perfetto in un’amicizia travolgente, dove si litiga, dove si scappa, dove si è costretti a cercarsi e a ritrovarsi. Il futuro è tutto da inventare.

Migrando.

A volte anche il mondo sussurra delle favole. Basta fare silenzio e osservare. Scoprirete cose meravigliose, anche laddove non penserete che sia possibile. Anche dove il dolore marchia la vita delle persone, ma nel dolore brillerà sempre una speranza.

Uccelli migratori. Alberi con rami, e radici, famigliari. E l’acqua. L’acqua del grande oceano mare che sostiene, separa e unisce speranze, terre e destini. Quelli di chi insegue sogni e quelli di chi viene inseguito. La storia, le storie, di due migrazioni. Quella lontana degli inizi del novecento, quando bastimenti carichi di italiani, spagnoli, irlandesi, tedeschi, polacchi, francesi lasciavano i porti europei per attraversare l’oceano e raggiungere le Americhe. E quella vicina, di oggi, dove carrette del mare solcano il mediterraneo colme di magrebini, eritrei, curdi yemeniti, sudanesi, pakistani per raggiungere le coste europee. Un libro senza parole. Per lasciare alla sensibilità di ciascuno l’epilogo della storia. Un libro delicato e al tempo stesso forte e concreto. Concreto come l’esperienza di Mariana Chiesa – nipote di emigranti spagnoli in Argentina e migrante lei stessa dall’Argentina alla Spagna, fino all’Italia – che nei tratti dei clandestini che si affacciano sulle coste europee rivede il profilo del vecchio bisnonno.

Storie da brivido; le terrificanti storie del vascello nero.

Avete voglia di una storia da brivido?  Eccola qui, presto nelle librerie o forse sul vostro comodino di casa.

Ethan e Cathy vivono con il padre all’Old Inn, una vecchia locanda arroccata su un’alta scogliera a picco sul mare. Una sera una misteriosa malattia colpisce i due bambini, che cominciano a urlare per il dolore. Il padre allora esce di casa per andare a cercare un medico. Fuori imperversa una violenta bufera, il mare è in tempesta e la furia del vento scuote le finestre e fa scricchiolare le pareti della locanda. All’improvviso bussano alla porta. È il giovane marinaio Jonah Thackeray che chiede ospitalità. In cambio si offre di raccontare ai bambini storie paurose ed emozionanti, apprese nei suoi lunghi anni di navigazione. Ma c’è qualcosa di molto strano in questo visitatore, e il piccolo Ethan comincia a essere un po’ inquieto, sia perché le storie sono davvero terrificanti, sia perché malgrado siano passate diverse ore il padre non fa ancora ritorno…

Chris Priestley è autore di racconti e romanzi. Affermato illustratore di storie per bambini, vive a Cambridge. La Newton Compton ha pubblicato Le terrificanti storie di zio Montague, che ha riscosso un grande successo.