È oscura e sotto il segno del Demonio la nascita di Morpheus, il fondatore della Baia. Sua madre si gettò da un campanile prima che lui venisse al mondo e ad allevarlo fu Lilith, considerata una strega dalla gente del villaggio. Ma da quel giorno sono trascorsi tanti anni e molto è accaduto. Ora Morpheus giace completamente immobilizzato, mentre fitte lancinanti gli dilaniano il corpo. È forse ostaggio del suo eterno nemico, l’Insorta, il leader della Comunità ribelle? Oppure l’Inferno ha spalancato le sue fauci per accoglierlo? Bryan, un tempo suo discepolo, ha finalmente ottenuto la Chiave per accedere al Talismano. Insieme alla ragazza Leila e all’amico Kyl, deve custodirla finché non potrà apprenderne i segreti dal suo artefice, Eos. Solo grazie al Talismano riuscirà a fermare l’opera malvagia della Baia. Ma Bryan ha quindici anni, teme di non essere all’altezza del compito che lo attende, e una preoccupazione lo assilla: l’influsso potentissimo del Talismano potrebbe forse trasformarlo in un mostro peggiore di Morpheus? In una costante lotta tra il Bene e il Male, Morpheus e Bryan continuano a fronteggiarsi nel terzo atto di questa saga. Riuscirà Bryan a sferrare l’attacco decisivo contro le forze oscure?
Federico Ghirardi vive in Val di Susa. Frequenta il secondo anno della Facoltà di Lettere all’Università di Torino. Ha esordito nella narrativa a sedici anni con Bryan di Boscoquieto nella terra dei mezzidemoni e con il secondo libro della saga, Bryan di Boscoquieto e il Talismano del Male, ha vinto il Premio Nazionale di Arti Letterarie 2009.
io ho letto il primo ma l’ho trovato molto volgare.
l’ho finito in pochissimo tempo, la storia è molto originale ed è scritta bene, considerando che l’autore era quattordicenne quando ha iniziato a scriverlo….
Ho letto il primo libro ma non mi era piaciuto.