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TRON: Legacy… vi presentiamo i personaggi.

Mercoledì 29 dicembre uscirà nelle sale cinematografiche il film TRON: Legacy, a quasi 30 anni dal primo film del 1982. Presentato in Disney Digital 3D™, Real D 3D e in IMAX® 3D, con la regia di Joseph Kosinski e la colonna sonora dei Daft Punk, TRON: Legacy è un concentrato di alta tecnologia, con effetti speciali e scenografie in grado di dare vita ad un’avventura epica, attraverso un mondo digitale meraviglioso, che va aldilà di ogni immaginazione.

Nel 1982, quando Kevin Flynn (Jeff Bridges) rientra nel mondo reale e riprende il controllo della Encom, società che aveva fondato con il suo amico di vecchia data e socio, Alan Bradley (Bruce Boxleitner) per ognuno era chiaro che Kevin avrebbe continuato a produrre giochi popolari di successo
Ma questo è quanto è accaduto: Kevin si è sposato e ha avuto un figlio, Sam. Con Alan, ha continuato a mandare avanti l’Encom, rendendola una potente casa di videogame.
Ma di nascosto da tutti Kevin ha continuato a sperimentare il teletrasporto, visitando di frequente il mondo virtuale, di nascosto nel suo laboratorio segreto. Un giorno Kevin scompare lasciando Sam solo, senza padre e senza risposte. TRON: Legacy ha inizio vent’anni dopo. Quando un segnale cerca persone richiama l’ormai
adulto Sam (Garrett Hedlund) nel gioco di Flynn, il ragazzo viene teletrasportato nel mondo virtuale dove suo padre è stato imprigionato per 20 anni. Lì inizia per lui un viaggio che cambierà per sempre la sua vita e la vita del padre da tempo scomparso.

Vi presentiamo i personaggi…

SAM FLYNN Garrett Hedlund - TRON: Legacy

 L’unico figlio di Kevin Flynn – un diciassettenne avventuroso e ribelle che ha voltato le spalle ai soldi della ENCOM e il cui unico pensiero è la scomparsa del padre.
Sam è nato nel 1983 e fino al giorno della scomparsa di Kevin, nel 1989 padre e figlio hanno condiviso un legame molto forte. Kevin era tutto per Sam, che sembrava destinato a seguire le orme del padre. Quando però Kevin scompare, il suo amico e collega alla ENCOM Alan Bradley si dedica a Sam come un vero padre. Ora dopo 20 anni Sam è un ragazzo solitario la cui passione è saltare dai palazzi o correre in motocicletta, piuttosto che indossare giacca e cravatta e prendere parte alla ENCOM. Quando Bradley informa Sam di aver ricevuto un messaggio che certamente proviene dal vecchio Flynn, Sam inizia riluttante a fare delle ricerche sul vecchio gioco del padre e presto si ritrova egli stesso intrappolato nel mondo che tiene prigioniero suo padre da
oltre vent’anni. Lì, invece di scontrarsi con manager e dirigenti, si trova ad affrontare un mondo digitale al di là di ogni immaginazione e gli viene data la possibilità di trovare e salvare il padre che credeva lo avesse abbandonato anni prima.

KEVIN FLYNN Jeff Bridges - TRON: LegacyKEVIN FLYNN (Jeff Bridges)
Uno dei primi geni del computer, uno sviluppatore di videogame che è stato pioniere nella creazione del mondo virtuale. Ha trasformato la società ENCOM in una super potenza dell’informatica, scomparendo nel 1989 senza lasciare traccia.
Brillante sviluppatore di videogiochi, Kevin Flynn ha sempre voluto il meglio sia per il mondo reale sia per quello virtuale. Dopo esser stato il primo uomo ad entrare nel fantastico mondo di Grid, ha deciso che il miglior modo per raggiungere il suo obbiettivo era quello di combinare i due modi. Così ha creato il sofisticato programma CLU 2.0 utilizzandolo in segreto per ricreare un’esistenza utopica che combinasse gli alti ideali umani e il mondo digitale. Di giorno prodigio della società di notte ideatore del mondo virtuale. Un giorno, nel 1989, Kevin Flynn scompare misteriosamente. Ha ora capito il vero significato delle parole attento a ciò che desideri, intrappolato nel mondo da lui creato, tutto quello che può fare è sperare che qualcosa cambi e che potrà un giorno avere l’occasione di tornare a casa da suo figlio.

QUORRA Olivia Wilde - TRON: LegacyQUORRA (Olivia Wilde)
Un programma unico che agisce come confidente di Kevin Flynn e spesso nei panni di guerriero lo aiuta a sopravvivere nella sua vita in esilio.
Il programma unico Quorra è una sorta di figlia replicante di Fynn, una confidente dotata di intelligenza, curiosità e abilità combattive in grado di allontanare chiunque. Lui le ha parlato del mondo reale e lei per sdebitarsi gli ha promesso fedeltà. Come risultato di questa sua educazione però Quorra assume la sete di conoscenza di Flynn e non vede l’ora di poter sperimentare l’esperienza di user, che si trova ben oltre la sefera del possibile. Così, quando incrocia il cammino di Sam Flynn, lui sembra essere la persona che sia lei sia Kevin stavano aspettando. E quando il surrogato di famiglia tranquilla esplode si trovano coinvolti in una battaglia in un mondo digitale traditore creato dallo stesso Flynn.

CLU Jeff Bridges - TRON: LegacyCLU (Jeff Bridges)
Un programma principale creato ad immagine di Kevin Flynn per controllare l’espansione del mondo digitale ma che è divenuto malvagio sequestrando il mondo di Grid e i suoi abitanti.
Quando Kevin Flynn ha creato il primo programma Clu, l’intenzione era quella di trovare il modo di dimostrare che le sue migliori idee erano state rubate da un collega.
Quando kevin rientra nel mondo reale il primo Clu non sopravvive. Così viene generato il Clu 2.0 migliorato (a sua immagine) per supervisionare alla costruzione di Utopia dove uomini e elementi digitali coesistono. Ma come in altri casi in cui le intenzioni sono buone le cose non vanno come pianificate. Ora Clu non è più un aiuto per Flynn, ma vuole che lui scompaia per poter avere lui il controllo di questo nuovo mondo.

CASTOR (Michael Sheen) - TRON: LegacyCASTOR (Michael Sheen)
Un programma sgargiante e in grado di adattarsi, che gestisce l’End of Line Club nel mondo di Grid. Il programma Castor è progettato per contenere una grande quantità di informazioni ed è capace di adattarsi e sopravvivere a qualsiasi tipo di cambiamento dell’ambiente. La particolare combinazione di queste qualità lo rende il programma perfetto per gestire un bar, in particolare l’End of Line Club, sulla cima della torre più alta da cui si osserva tutto il mondo virtuale. Eccentrico e spudorato, Castor vuole essere tutto per tutti quanti e questo gli da l’opportunita di ottenere sempre ottimi profitti dalla sue transazioni. È un amico o un nemico? Questo dipende solo da quanto egli vuole e da quanto gli si può offrire.

ALAN  BRADLEY (Bruce Boxleitner) - TRON: Legacy

ALAN BRADLEY (Bruce Boxleitner)
Il socio di Kevin Flynn durante gli anni d’oro ed ora un dirigente accantonato della ENCOM che è stato una sorta di tutore per Sam dopo la scomparsa del padre. Negli affari, è meglio fare attenzione quando si guarda al futuro, perché il genio di ieri può diventare oggi un direttore d’azienda. Quasi trent’anni prima Alan Bradley è diventato, da promettente programmatore informatico, codirettore alla ENCOM. Ma dopo la scomparsa di Kevin Flynn ha iniziato a perdere il suo controllo sulla società, che ora lo tratta come una necessità irritante. Allo stesso modo nella sua vita privata ogni cosa detta al giovane Sam è ora considerata dal ragazzo ormai adulto come un consiglio ingiustificato. Ecco perchè per la sua salvezza (e quella di Sam), Bradley spera che il segnale intercettato dal gioco dall’Arcade di Flynn possa segnare il ritorno di Kevin.

SIRENS/GEM (Beau Garrett) - TRON: LegacySIRENS / GEM (Beau Garrett)
Gem è il più importante tra i numerosi programmi Sirens e bella come una Sirena dell’antica mitologia greca prepara i programmi agli scontri nel mondo di Grid.
Il programma Gem appartiene ad un gruppo di software chiamati Sirens, il loro compito è di preparare gli altri programmi alle sfide nel mondo virtuale, fornendo l’armatura e (come nel caso di Sam) un disco. Sono probabilmente anche l’unica faccia piacevole che gli altri programmi incontrano, se sfortunatamente giungono alla fine del gioco. Poichè i programmi più belli sono sempre una piacevole vista, Gem e le sue sorelle sono ospiti frequenti del Club di Castor. Donne di poche parole, non è chiaro se la loro bellezza è più di una semplice superficie. Nasconderanno altro?

JARVIS (James Frain) - TRON: LegacyJARVIS (James Frain)
Il principale seguace di Clu – un programma esperto nell’accrescimento dell’intelligenza.
Nel nuovo ordine del mondo di Grid, come forse per ogni universo, la conoscenza è potere e nel regno di Clu questa conoscenza è detenuta dal suo braccio destro Jarvis.
Progettato per recuperare informazioni furtivamente per riportarle a Clu, Jarvis appera come tutto inchini e adulazioni senza un’agenda personale. Ma questo unvierso buio la codifica di un programma non è sempre evidente per cui è meglio effettuare una doppia verifica su cosa può esser scritto su quel programma prima di esprimere qualsiasi giudizio.

news tratta da Cartoni on line

Big Fish,la storia di una vita incredibile.

Chi è veramente Edward Bloom: un ormai vecchio commesso viaggiatore contaballe ottusamente radicato nei racconti fantastici con cui ha descritto la sua vita o un personaggio misterioso e mitologico, un avventuriero dalla vita straordinaria? Agli occhi del figlio Will la risposta è certa e inappellabile: Ed Bloom (interpretato rispettivamente da Ewan McGregor nella versione giovanile e da Albert Finney nella fase della vecchiaia, entrambi magnifici ) altro non è che una figura lontana e patetica, incapace di affrontare la realtà e colpevole di averla sempre sfuggita attraverso il ricorso alle fiabe con cui l’ha rivestita. Giunto al capezzale del padre vecchio e malato dopo tre anni di distanza e di silenzio, a Will non resta che tentare di decifrarne la vita partendo proprio da quei racconti che Edward Bloom si ostina a ricordare: il suo incontro con una vecchia strega e con un gigante gentile, il suo strano soggiorno nello sperduto paesino di Spectre, la sua gavetta nel circo fra nani e uomini – lupo, la sua mirabolante impresa nella guerra di Corea, la romantica conquista della moglie (Jessica Lange) e infine quella continua ricerca del “Pesce Gigante”, simbolo di una tensione alla dimensione magica dell’esistenza mai spenta, mai sopita. E la vera scoperta sarà capire come nella vita realtà e magia siano perfettamente conciliabili, a patto che si sia in grado di accogliere la vita stessa con occhi nuovi e con una nuova capacità di ascoltare. Realizzato a seguito della morte del padre e mentre lo stesso regista stava preparandosi a diventarlo, “Big Fish” può essere considerato un punto di svolta nella carriera di Tim Burton, il suo “film della maturità”: non più mondi fantastici popolati da uomini – pipistrello, scheletri sognatori o Frankenstein ingenui, ma luoghi dell’anima in cui realtà e immaginazione possono finalmente incontrarsi. E proprio il cuore ingenuo dell’America rurale, l’Alabama delle piccole cittadine senza tempo e dai mille corsi d’acqua, diventa lo scenario per questo toccante e visionario ritratto di padre. Un film bellissimo, commovente e inclassificabile

Megamind, in libreria e al cinema

Poco prima dell’uscita del nuovo film di animazione della Dreamworks, Megamind, arrivano sugli scaffali delle librerie cinque novità editoriali per scoprire in anteprima la storia del più incredibile super cattivo al mondo: Megamind. Un concentrato di malignità che non ha rivali e che sarà in tutte le sale cinematografiche il 17 dicembre. Il suo peggior nemico, Metro Man, viene a mancare. Una vittoria che diventa pura disperazione per Megamind: come sopravvivere senza un avversario? Non resta che crearne uno, su misura.

Per vivere le avventure di Megamind, cinque volumi che faranno divertire non solo i più piccoli: dai formati più classici, come La storia e La storia con le immagini del film, a quelli più di intrattenimento, come Il libro con gli adesivi, Il libro puzzle e il Minilibro, c’è una versione per ciascun gusto.

Incontrando i colori e l’arte di Serena Solange Carluccio

Serena e’ un piacere averti con noi.Partiamo da una domanda semplicissima; come ti auto presenti per quelli che ancora non ti conoscono?

Ciao mi chiamo Serena Solange e adoro tutto, ma proprio tutto quello che rappresenti l’arte in generale!

Mi piace tantissimo dipingere, cucire, costruire case per le bamlole, pitturare i muri, mobili e chi più ne ha più ne metta!!

Sono una ragazza pigra in realtà!….ho tante idee che affollano la mia mente e, il più delle volte mi saziano a tal punto da essere convinta di averle realizzate realmente, mi stanco mentalmente e quello che avrei potuto realizzare va in fumo!

Fortunatamente quel poco che realizzo mi riesce benino e piace a tanti. Sono convinta che potrei fare molto di più, anche mia madre me lo ripete sempre!

Anche io sono mamma di una bimba di 3 anni molto vivace che fortunatamente frequenta l’asilo dandomi modo di poter dedicare almeno metà della giornata esclusivamente alla pittura.

Dipingere per me non è più un hobby, nè tanto meno un lavoro, lo faccio principalmente perchè è la mia vita! Non riesco ad andare in vacanza senza portarmi dietro almeno un blocchetto e una matita…anche perchè avendo sempre tanti pensieri e sogni nella mia testolina, anche solo facendo una passeggiata mi carico di spunti ed idee per una mia prossima bambolina dipinta.

Ho sempre “creato” , è una passione che ho avuto fin da piccolissima. Mi divertivo a costruirmi i giochi da sola, dal confezionarmi da sola i vestitini per le mie barbie o dal crearmi le bamboline di carta e vari accessori, anche in 3D…pazza forse? no, solo una personcina che tutto quello che di bello vedeva in giro cercava di ricrearlo da sè!, si forse un pò matta lo sono, ma dicono che lo sono un pò tutti gli artisti!

Prendendo in prestito una citazione celebre?

“La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.” Leonardo Da Vinci

I tuoi disegni, pur non essendo accompagnati da vignette o parole, hanno voce. Raccontano di donne esotiche, fanciullesche. Cos’altro esprimono?

Dolcezza…grazia…sincerità.. quella che vedo ogni giorno nello sguardo di mia figlia! …mia grande musa ispiratrice!

Forse anche un ritorno alla prima età visto che la mia seconda ispirazione la trovo nei cartoni animati giapponesi, e i manga in particolare, che adoro!

Hai mai pensato di illustrare una favola o una storia?

Certo che si!

Sto appunto preparando una nuova linea di dipinti ispirata ad “Alice nel paese delle meraviglie”. Fantastica favola che piace a grandi e piccini, e che sta spopolando in questo periodo anche grazie al film che è uscito  al cinema.

I tuoi quadri sembrano uniti da un filo magico. Ci sveli almeno una delle tue magie?

ahahah…non si tratta di magie, sono abbastanza convinta che ogniuno di noi sia ricco di potenzialità, basta solo credere un pochino di più in noi stessi e nelle nostre capacità e di metterle in atto.Se si ha una passione non bisogna accantonarla perchè non si ha il tempo, ma svilupparla e migliorarla ogni giorno di più!

Io ancora ho molto da imparare, e migliorerò ogni giorno di più principalmente perchè lo desidero…non credo di essere nè magica nè tanto meno di avere un dono, semplicemente ho una grande passione per la pittura e la applico ogni giorno.

Che cosa rappresenta per te la Creazione?

Creare mi fa stare bene, ogni volta che porto a termine un mio lavoro mi sento super realizzata!! Non potrei proprio stare senza fare niente di creativo, mi sentirei vuota. Insomma fa parte di me, Serena= creare!! …ahahh…

Come e quando hai iniziato a dipingere?

Ho frequentato un istituto d’arte di moda e costume e tra le tante materie di disegno c’era anche “stampa stoffa”, una materia dove dipingere era molto importante, figurati che usavamo pennelli numero 00.Tra l’altro li uso tutt’ora, ma per me all’epoca era impensabile imparare ad usarli. In questa materia era molto importante la precisione per una buona riuscita del tessuto stampato.E’ stato proprio a scuola che ho imparato a dipingere, e devo ammettere che inizialmente non mi piaceva un gran chè! …strana la vita eh?!

Grazie mille Serena.

Alice nel paese delle meraviglie…e le sue suggestioni.

Da qualche anno colleziono edizioni di Alice nel paese delle meraviglie. Amo moltissimo questo libro e tutto ciò che rappresenta  e quel che deriva. La magia, la fantasia, il mondo mai del tutto solo sognato. La crescita e il coraggio.

Alice nel paese delle meraviglie ha creato un mondo al di fuori di se stessa. Un mondo che ci permette a nostra volta di conoscere un Coniglio Bianco, uno Stragatto, un Cappelaio Matto, un Brucaliffo e una spietata Regina di cuori…

Una cara amica del web mi ha inoltrato un sito, che se come me, siete appassionate del personaggio di Alice resterete a bocca aperta. Potrete trovare di tutto…

ALICE IN OXFORD

   

Carte da lettera, borse, edizioni rare, francobolli, deliziose tazzine per prendere il The, magneti, saliere, orologi, gioielli e molto, moltissimo, altro.

La magica storia di Alice nel paese delle meraviglie, ricordiamo scritta da Lewis Carroll  , è stata fonte di isperazione per molti artisti che hanno rivisitato la favola. Tramutandola in oggetti creativi

Daniela Pupa  Daniela Pupa

(quelle che vedete in alto sono le creazioni  di Daniela Pupa)

  

(quelle che vedete in alto sono le creazioni di Scarlet Blake)

in quadri…

(quadro di Serena Solange Carluccio)

 in un cartone animato firmato Disney…

in un fumetto…..fino al celebre film di Tim Burton…

Notizia dell’ultima ora è un musical ispirato alle avventure di Alice. Uno spettacolo che, assicura Ginepro, attore e regista,  ”sara’ teatrale ma con ritmi cinematografici, perche’ il pubblico al teatro va certamente affascinato con le macchine teatrali, ma con ritmi veloci e moderni. I tempi cambiano e i ritmi della vita di oggi sono molto cambiati. La sola cosa che non e’ cambiata -aggiunge- e’ la voglia dello spettatore di sedersi in una sala buia per farsi raccontare una storia’.Con “Alice nel Paese delle Meraviglie-Il musical”  favola nel suo aspetto più onirico e fiabesco: quello dell’immaginario dei bambini  si apre sabato 11 dicembre (ore 21) la stagione teatrale comunale 2010 / 2011 del Teatro dell’Unione a Roma.

Ci sono anche libri che danno un nuovo aspetto ad Alice nel paese delle meraviglie.

Alice nel mondo dei numeri

La storia è nata per presentare i numeri dallo 0 al 9 ai bambini in classe prima o per il ripasso in classe seconda, ma è una gradevolissima lettura anche per i più grandi.
Alice un giorno viene risucchiata, come per magia, da un vortice e si trova catapultata in un mondo fantastico, in cui regna sovrano il numero. Qui incontra le cifre sia del mondo reale sia di quello della fantasia, fino addirittura al mondo dei proverbi e dei modi di dire. Alice conosce persone reali e fantastiche, compie esperienze gradevoli e affronta ostacoli e difficoltà, che supera mettendo in gioco la sua tenacia, la sua astuzia e la sua abilità logica, uscendo da ogni avventura un po’ più forte, matura e responsabile.

Alice nel paese delle meraviglie

Il grande classico della letteratura per ragazzi di Lewis Carroll, interpretato da Erminia Dell’Oro. Nelle illustrazioni di Davide L. Marescotti ispirate al mondo del fumetto, un’innovativa Alice teenager, di colore e cosplayer.

Alice nel paese della vaporità

Ben è un giovane londinese che soffre di allucinazioni. Per lavoro legge manoscritti. Una notte gli arriva un libro che si chiama “Alice nel Paese della vaporità”. Noi con lui seguiamo la storia di Alice, un’antropologa che vive in una Londra Vittoriana che non c’è mai stata. Alice viaggia nella Steamland, una terra invasa da un gas che provoca allucinazioni e mutazioni. Una terra in cui la realtà cambia a ogni istante, in cui “giusto” e “sbagliato” sono soltanto parole, e in cui le parole stesse si trasformano in odori e sensazioni. Quella di Alice parte come una ricerca, ma si trasforma subito in una lotta per la vita e per la morte. Alice dovrà sopravvivere in una terra oscura, in cui non c’è differenza tra orrore e meraviglia. Ben legge la sua storia. E qualcosa succede anche a lui.

Alice attraverso lo schermo. Da Poe a Carroll, viaggio nella letteratura fantasy nel cinema

Il cinema, sin dalle sue origini, ha sempre guardato alla letteratura per trarre ispirazione. Il genere fantasy e la fantascienza, in particolar modo, hanno attinto a piene mani da un certo tipo di racconti e di romanzi che durante oltre un secolo di storia cinematografica, sono stati interpretati e rivisitati secondo il preciso gusto di numerosi cineasti. Attraverso il confronto e l’analisi di testi celebri come “Alice nel paese delle meraviglie” e recenti bestseller come “Lovely bones” di Alice Sebold, questo agile volume compie un viaggio nel cinema fantastico mettendo in risalto, tra gli altri, i film che hanno segnato un’epoca (il mago di Oz, Matrix e il Signore degli anelli), piccole gemme (Donnie Darko e Sleepy Hollow) e gli ultimi capolavori di tre maestri della settima arte, che aprono una breccia nel cinema del futuro (Avatar, Amabili resti e Tim Burton’s Alice in Wonderland).

 

A noi non ci resta che continuare a sognare….

Edward mani di forbice…e la neve.

In questi giorni di pioggia costante molti di noi se ne stanno a casa. Lavoro e scuola permettendo. Un’occasione per leggere un buon libro o per guardare un DVD. Se ne avete voglia vi consiglio di affittare questo film, uscito nel 1990. Il titolo è EDWARD MANI DI FORBICE.

La storia di Edward, un uomo creato da un inventore ma non terminato a causa della prematura morte di questi. In realtà Edward è un ragazzo come tanti altri, ma al posto delle mani ha delle forbici. Quando Peg troverà Edward e lo porterà a casa sua, inizieranno le avventure di questo uomo incredibilmente gentile.

Questo film possiede il fascino e la magia di una vecchia fiaba, di quelle che si sentono raccontare dai nonni attorno al caminetto, magari mentre fuori nevica…

Un film che non mi stanco mai di vedere ne di consigliare. Guardartelo se ne avete occasione.

Porco Rosso di Hayao Miyazaki

Porco Rosso è un film d’animazione giapponese del regista Hayao Miyazaki, proiettato per la prima volta in Giappone nel 1992. In Italia è stato distribuito il 12 novembre 2010.

Vi assicuro che il mondo di Miyazaki è un luogo di pura immaginazione mai banale,di poesia, di sapiente narrazione.

Marco Pagot è un asso dell’aviazione militare italiana che, in seguito ad un misterioso incidente durante la Prima guerra mondiale, al quale sopravvive miracolosamente, assume per magia l’aspetto di un maiale antropomorfo. Abbandona dunque l’aeronautica e la vita mondana (compreso l’amore per Gina, la bella cantante di un night club allestito su un’isoletta dell’Adriatico e frequentato da contrabbandieri) e si ritira sulla costa dalmata, guadagnandosi da vivere con le taglie poste sui pirati dell’aria che combatte con il suo monoplano dipinto di rosso (da cui il soprannome “Porco Rosso”). Il film segue le sue avventure tra l’Istria e Milano, in un’Italia immaginaria (ma non tanto) mostrata attraverso splendide vedute aeree, nel conflitto con un pilota americano (Donald Curtis), con i pirati e con il fascismo e nell’amicizia con una giovanissima meccanica (Fio Piccolo).