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Moony parla di libri su La provincia Pavese

«Non esiste una letteratura per l’infanzia e una per gli adulti. Esiste la letteratura, punto». Roberta Rizzo ne è fermamente convinta: certi libri si possono affrontare anche da ragazzi.  Per questo tra i consigli di lettura che la scrittrice veneziana (conosciuta tra i suoi giovani lettori con lo pseudonimo di Moony Witcher) si trovano anche libri che generalmente si affrontano più tardi.  «E’ ovvio che i bimbi vadano guidati nella lettura – spiega l’autrice della saga della Sesta Luna -. Ma i ragazzi devono sapere che il male e la paura esistono per poterli poi affrontare».  La prima opera che Moony Witcher consiglia è indirizzata ai più piccoli: si tratta di “Il segreto del ciondolo magico” di Cinzia Vianini (Albatros il filo, 36 pagine, 10 euro). «E’ una favola che fa sognare – spiega – con incantesimi, gnomi e principesse».  Per i bambini dagli otto anni in su l’autrice propone invece “Arthur e la città proibita” di Luc Besson (Mondadori, 217 pagine, 15 euro): «Con il suo mondo incantato e le sue avventure – assicura -, i ragazzi se lo divoreranno in pochi giorni». Salendo ancora di età si arriva a “W la libbertà” di Luisa Mattia (TopiPittori, 128 pagine, 10 euro), la storia di una bambina vivacissima, che come il nonno garibaldino ama il rischio e la libertà. “L’invisibile linea d’argento” di Paola Zannoner (Mondadori, 219 pagine, 16 euro) è «un romanzo commovente e che fa riflettere». Con “Gens arcana” di Cecilia Randall (Mondadori, 622 pagine, 20 euro) si entra nel mondo magico e tenebroso del Medioevo. Per chiudere, la scrittrice veneziana propone due classici: “Il profeta” di Khalil Gibran (Feltrinelli, 90 pagine, 5 euro) e “La favola di Amore e Psiche” di Apuleio (Newton Compton, 160 pagine, 6 euro). «Obbligo i miei piccoli lettori ad affrontarli- conclude l’autrice – perché certe cose si capiscono solo da ragazzi.

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Corso “SCRITTURA E CREATIVITA'” – Università di Firenze – Facoltà di Psicologia.

Corso “SCRITTURA E CREATIVITA'” – Università di Firenze – Facoltà di Psicologia.

Il 22 marzo 2011 inizia il corso “Scrittura e Creatività” di Moony Witcher. Le lezioni si svolgeranno con gli studenti universitari iscritti alla Facoltà di Psicologia di Firenze. Le lezioni verteranno principalmente sulla capacità di utilizzare la parola scritta come espressione di creatività.

Saranno ripercorsi e citati alcuni romanzi di scrittori contemporanei e non ma soprattutto sarà sollecitata l’intima e soggettiva predisposizione alla traslazione del pensiero al linguaggio scritto. La riflessione, l’ideazione e l’immaginazione sono ingredienti indispensabili per poter rendere ogni pensiero scrivibile e comunicabile. Lessico, grammatica, sintassi e analisi logica sono solo strutture per una corretta modalità di scrittura ma a nulla servono se ciò che si ha da dire non passa per l’esperienza, la conoscenza e il cuore.

Scrivere è un percorso tortuoso, difficile, insidioso ma anche gioioso e ricco di trasformazioni e conquiste.

L’aspetto piscologico è dunque parte integrante del saper comunicare agli altri chi siamo, cosa vogliamo, cosa sogniamo e cosa amiamo e detestiamo. La scrittura cammina sulla linea della paura e della felicità. Tutto ciò che siamo si rovescia come un fiume in piena dentro e tra le parole lasciate su un foglio. E quando non riusciamo a farlo dobbiamo chiederci perché: se le parole non rientrano nel guscio del loro senso, se il linguaggio usato non esplica i nostri pensieri, ogni azione non porterà ad alcun risultato sia nel mondo dello studio e della ricerca e neppure nel mondo del lavoro

Il corso si articolerà toccando una serie di temi e prove scritte durante le quali sarà data spiegazione su come strutturare un’ipotetica trama di un romanzo.

1 – Presentazione soggettiva

2 – Associazione di idee

3 – Osservazione e riflessione

4 – Descrizione e controllo linguistico

5 – Investigazione e analisi

6 – Prova di scrittura secondo tre incipit dati

7 – Prova di espressione caratteriale e sentimentale

8 – Prova di estraniazione

9 – Struttura di una trama

10- Ideazione personaggi e ambientazioni

DIECI LETTORI DA TUTTO IL MONDO INCONTRANO LA SCRITTRICE STEPHENIE MEYER. Tu puoi essere fra questi….

La Little, Brown in partecipazione con Fazi Editore per l’Italia, organizza un incontro tra Stephenie Meyer e i suoi più grandi fan da tutto il mondo.

In concomitanza con l’uscita del nuovo libro di Stephenie Meyer “La guida illustrata ufficiale alla saga di Twilight”, dieci fan provenienti da dieci tra i cinquanta paesi in cui è stata tradotta la “Saga di Twilight” avranno la possibilità di incontrare e parlare con Stephenie Meyer.

L’evento, organizzato da Little Brown, è in partnership con gli editori di Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Taiwan e Regno Unito che collaboreranno per far incontrare i dieci fan provenienti dalle rispettive nazioni. I partecipanti riceveranno una copia in anteprima del nuovo libro di Stephenie Meyer e avranno la possibilità di parlare a lungo con la scrittrice.

Come ha dichiarato l’autrice, che dal 2008 ha sospeso ogni incontro pubblico: «Quello che mi manca di più del mio primo tour era la possibilità di passare del tempo con i miei lettori. In questi incontri più ristretti, con solo dieci o venti persone, ero in grado di stabilire un contatto con tutti. Sono così emozionata di poter avere di nuovo quest’opportunità e passare del tempo con lettori provenienti da ogni parte del mondo».

Le modalità per essere selezionati come ospite italiano dell’evento sono pubblicate sul sito fazieditore.it dalle 9.00 del 13 gennaio 2011.

Data la natura esclusiva dell’incontro, ogni dettaglio riguardante il luogo e la data sarà reso noto solo agli effettivi partecipanti.

La guida ufficiale illustrata alla Saga di Twilight in libreria per Fazi Editore ad aprile 2011.

La Guida è una vera e propria enciclopedia illustrata al mondo creato da Stephenie Meyer in Twilight, Eclipse, New Moon, Breaking Dawn e La breve seconda vita di Bree Tanner.La Guida contiene inoltre i profili dei personaggi e i relativi alberi genealogici, le mappe, guide ai riferimenti e un’intervista alla scrittrice. Le illustrazioni sono state realizzate da più artisti, tra i quali Young Kim che ha già realizzato la graphic novel di Twilight.

In cinque anni, Stephenie Meyer è diventata un fenomeno di proporzioni mondiali. I suoi libri sono stati tradotti in 50 paesi vendendo più di 116 milioni di copie, 3,5 milioni dei quali solo in Italia.

L’evento di The Book Date.

E’ un’idea decisamente originale e che non potevano non presentarvi. Cosa? The Book Date: l’evento che, come leggiamo si prefigge lo scopo di “mette in contatto le persone che amano i libri“.

Ciascun partecipante porta un libro. Non uno qualsiasi, un libro che gli è piaciuto e di cui ha voglia di parlare.  Seduti in tavolini da due, l’uno di fronte l’altra, uomini e donne si raccontano il libro che hanno portato. Allo scadere del tempo, 5′ a incontro, gli uomini si siedono al tavolino successivo mentre le donne mantengono la propria posizione; tutti pronti per un nuovo incontro.

Ai giocatori viene assegnata un’ identità letteraria fittizia (es: Ernest Hemingway e Virginia Woolf) e tra un incontro e l’altro, segnano sulla propria “scheda di gioco”, un “SI” o un “NO” accanto al personaggio letterario appena conosciuto.  Alla fine, ciascuno può regalare il suo libro al lui o alla  lei con cui si è trovato megllio . Tutti ricevono in omaggio un libro Zandegù, casa editrice di Torino che sostiene l’evento.

Le schede di gioco vengono analizzate per verificare gli incroci tra i partecipanti. In caso di reciproco “SI”, entro 72 ore, viene inviata una mail alle persone “affini” comunicando  i rispettivi nomi con la corrispondente identità di gioco e indirizzi e-mail“.

Intervista a Moony su Atelier dei libri…scrittura e magia on line

Il salotto dell’Atelier dei libri ha ospitato Moony Witcher, dalla cui penna sono nati gli amatissimi eroi fantasy Nina, Geno e Morga. Oltre allo speciale e alla possibilità di vincere i suoi preziosi libri, la strega Glinda è riuscita a intervistarla… ecco qui…

Moony, ti conosciamo attraverso i tuoi magnifici scritti come una persona capace di creare magie e mondi incantati, ma in passato sei stata una giornalista incaricata di occuparsi di cronaca nera e disagi giovanili. Come è avvenuto questo cambiamento?

In realtà non c’è stato alcun cambiamento. Ho svolto la professione di giornalista per 25 anni e come invitato di cronaca nera ho trattato numerosissimi casi di omicidio avvenuti in Italia, è stata un’esperienza importante. Ma in realtà il mondo della fantasia è sempre stato nel mio cuore. Non parlo di fatine o folletti ma proprio del mondo della creatività che si nutre di pensieri e studi. Fin da giovanissima ho apprezzato testi di filosofia e la curiosità di capire e comprendere la realtà mi ha portato spesso a riflettere sull’infanzia e sulle angosce della crescita. Ho iniziato a scrivere romanzi fantasy grazie all’amore. già, proprio così. Quando incontrai mio marito, una decina di anni fa, la felicità di provare un sentimento forte come l’amore mi ha portato a scrivere per i bambini e per i giovani. Vorrei che il potere dell’amore non si perdesse mai durante la vita perché è il seme dal quale nasce la bellezza, la pace, la conquista della coscienza di vivere.

I tuoi libri sono stati un enorme successo e non solo in Italia, da 2002 la tua produzione letteraria non fa altro che crescere. Prima Nina, la Bambina della Sesta Luna, poi Geno ed ora Morga il cui secondo libro è appena uscito. La tua creatività sembra non avere confini, quanto è influenzata la tua vita dalla fantasia, e la fantasia dalla tua vita?

Ciò che mi influenza è soltanto la lettura dei testi antichi. Parlo dei filosofi greci. Senza una base solida del pensiero non si può avere idee per trame fantasy. Almeno questo è ciò che accade a me. L’immaginazione è il motore della creatività e se non lo si alimenta con utili e profonde letture non può funzionare.

Raccontaci qualcosa di Morga e della sua ultima avventura. Mi affascina particolarmente la figura di questa bellissima maga dei venti così in sintonia con la natura, puoi dirci com’è nata?

La saga di Morga parla di speranza. Una speranza per un futuro migliore. Dopo la sconfitta dell’umanità e la perdita della Terra solo la consapevolezza di essere parte della natura darà frutti. E anche in questa saga parlo d’amore. Morga è un concentrato di sentimenti di istinti. In effetti Morga esiste davvero. Si tratta di una ragazzina irlandese che ho conosciuto nell’estate del 2006 durante una vacanza in Grecia. Era davvero particolare, il suo comportamento, il suo carattere spigoloso ma romantico mi ha colpito. così ho iniziato a immaginare la storia che ora scrivo.

Dal tuo primo romanzo, ovvero La Bambina della Sesta Luna prende il nome la società che hai fondato, “Sesta Luna”, che si occupa dell’organizzazione in tutta Italia di corsi di scrittura per giovani e adulti e festival creativi che promuovono la fantasia e l’arte dello scrivere coinvolgendo un grande pubblico di tutte le età. Cosa ti spinge nel perseguire un progetto così importante?

Mi spinge la speranza che i giovani possano costruire un mondo migliore di quello che noi adulti stiamo consegnando. Uso la scrittura e la creatività perché sono strumenti senza ai quali l’uomo non può salvarsi dall’abisso dell’ignoranza. La tecnologia non vale nulla se non è sostenuta dalla cultura.

Oltre alle attività che coinvolgono la società Sesta Luna, tieni tu stessa dei corsi di scrittura online da cui si può accedere direttamente dal tuo sito https://www.moonywitcher.com/ Vuoi parlarci della filosofia di questi corsi e degli obbiettivi che dovrebbe porsi chi vorrebbe prenderne parte?

 Come è nata in te la volontà di curartene in prima persona?

I corsi on-line di scrittura li organizzo per permettere a bambini, ragazzi e adulti di imparare un metodo stando tranquillamente a casa davanti al computer. Si tratta di una serie di prove e lezioni che portano il corsista ad apprendere un sistema di scrittura partendo dalle proprie capacità riflessive e linguistiche. Non parlo di grammatica e neppure di lessico, punto soprattutto sulle idee. Non basta scrivere correttamente, è invece indispensabile sapere COSA scrivere.

 Il COME lo si impara anche a scuola ma ciò che distingue un testo da un altro non è affatto la linearità dell’analisi logica, bensì l’idea, il progetto e le emozioni che le parole scritte sanno suscitare. Tutti i corsi, sia quelli per bambini 11-13 anni, sia quelli per ragazzi e per adulti, si dividono in tre livelli. Ogni livello dura mediamente un mese o due. Posso dire che i risultati sono sorprendenti.

Spesso i corsi di scrittura vengono sottovalutati, ma dalla passione con cui tu cerchi di promuoverli si capisce che possono essere più utili di quanto si immagini. Cosa consiglieresti a chi, come me, conserva nel cassetto il sogno di diventare una scrittrice? In che modo un corso di scrittura potrebbe aiutare noi aspiranti a realizzare questo desiderio?

Scrittori non si diventa ma lo si è. Faccio sempre un esempio: in tanti suonano il pianoforte o il violino, ma pochissimi diventano grandissimi musicisti. In tanti sanno dipingere tele e quadri, ma pochissimi sono veri artisti. In sostanza il talento non si può imparare ma si può invece apprendere e affinare la capacità di descrivere i propri sentimenti, dolori, emozioni, pensieri. Con i corsi di scrittura si può dunque approfondire una capacità già esistente. Spessissimo si crede che pubblicare un libro significa diventare scrittori. Ma non è così. Scrivere è un processo lungo, faticoso, doloroso, esaltante, lungimirante, poetico, drammatico….e ci vuole una vita per dimostrarlo. Certo, ci sono esempi di giovani scrittori di grande talento. Ma sono casi rari. Rarissimi.

L’importante non è voler salpare sulla nave degli scrittori. L’importante è navigare nella propria barchetta e osservare l’oceano. La solitudine e la meraviglia possono essere compagni essenziali per trovare la propria dimensione. E se il talento c’è…si paleserà senza indugio. Ma bisogna avere pazienza. Molta pazienza e umilità.

Cara Moony, è stato un piacere averti qui con me oggi. Spero che tu possa tornare a trovarci presto, e che i tuoi progetti possano avere il successo che ti caratterizza! C’è qualcosa che vuoi dire ai lettori dell’atelier prima di salutarci?

Ringrazio per l’ospitalità e vi auguro di realizzare i vostri sogni. Senza un pensiero felice non si può vivere.

Prestissimo Moony su Atelier dei libri e possibilita’ di vincere il libro di Morga.

Notizia ufficiale, magica, da non perdere. Pubblicata sul sito ATELIER DEI LIBRI gestito dalla strega Glinda.

Facciamo copia e incolla:

Udite udite carissimi lettori dell’Atelier, vi avevo promesso delle sorprese e ci siamo! Sono davvero felice di annunciarvi che in settimana con noi avremo la fantastica e dolcissima Moony Witcher, autrice affermata di Fantasy bellissimi come La Ragazza della Sesta Luna, Geno e Morga la Maga del Vento!
Le opere di Moony sono state tradotte in più di 30 paesi, e da poco è uscito il secondo romanzo della sua ultima saga, ovvero quella di Morga la Maga del Vento edito da Mondadori! In occasione dell’uscita del libro e dei meravigliosi corsi di scrittura creativa per tutte le età che Moony ha deciso di tenere personalmente, l’Atelier ha deciso di ospitarla nel suo salotto e di intervistare la Maga Morga!
Per partecipare al giveaway dovrete pubblicizzare l’iniziativa esponendo il banner che ho preparato per l’occasione e COMMENTARE IL POST DELLO SPECIALE CHE APRIRO’ IN SETTIMANA!!
Ci saranno in palio per voi non uno, ma ben due romanzi della nostra Moony: MORGA La Maga del Vento, e MORGA e il Deserto di Alfasia!!
PARTECIPATE E POTETE VINCERE I LIBRI DI MOONY.

Intervista a Moony Witcher su Bambini.it

Ed ecco a voi l’intervista fatta a Moony Witcher sul sito Bambini.it

Moony Witcher ha accettato di rispondere a qualche domanda per noi, la ringraziamo e la presentiamo con l’inizio della pagina di wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Moony_Witcher) )a lei dedicata:

“Moony Witcher (pseudonimo di Roberta Rizzo; Venezia, 26 ottobre 1957) è una scrittrice italiana di romanzi per bambini”

Naturalmente per i tuoi lettori sei molto di più e colgo l’occasione per ringraziarti delle emozioni che ci hai donato e per segnalare i tuoi corsi di scrittura online per bambini dagli 11 anni in poi all’indirizzo :

https://www.moonywitcher.com/corsi_bambini.html

1) Quando hai sognato per la prima volta di scrivere e come sei riuscita a realizzare questo sogno ?

Scrivere è la mia vita. Per 25 anni ho svolto la professione di giornalista come inviato di cronaca nera. Ma i romanzi fantasy sono nati tardi, avevo già 40 anni. In verità ho iniziato a pubblicare libri per amore di due bambini. Per loro ho immaginato un mondo fantastico e così l’ho scritto.

2) Quali sono le emozioni più belle che ti hanno regalato i suoi piccoli lettori ?

L’emozione più grande è scoprire che vivono le parole che scrivo. Che viaggiano con me nel mondo della creatività. Non solo, ma mi scrivono e sono diventata un loro punto di riferimento. Questo se da un lato è gratificante dall’altro mi spaventa. Sento una responsabilità molto importante e spero di essere all’altezza e rispondere alle loro richieste. E’ comunque una grande soddisfazione sapere che milioni di bambini nel mondo leggono ciò che penso. E’ davvero una magia.

3) C’è un autore per ragazzi che ti piace particolarmente e che ci consiglieresti ?

Verne, senza alcun dubbio. I suoi libri mi hanno fatto davvero sognare quando ero piccola. Ma devo dire la verità: presto, molto presto, sono passata dai suoi romanzi ai testi di filosofia. Trovo che Aristotele, Platone, Eraclito, Parmenide siano davvero dei poeti della parola. Certo, non si possono leggere i loro testi a 10 anni, ma, non è detto che le loro idee e i loro principi siano così complessi da capire. Basta saperli spiegare. La filosofia è alla base di ogni congettura. Di ogni comprensione. Di ogni idea. Per questo ritengo che a scuola si debba insegnare fin dai primi anni. Poi, la letteratura, può avere il suo ruolo importante e proficuo.

4) I tuoi romanzi sono ambientati anche in mondi diversi dalla terra e contengono richiami a temi etici ed ambientali e quindi ti chiedo: qual è la prima cosa che ti piacerebbe migliorare nel mondo reale?

Il rispetto per la natura. Per il mondo che ci ospita. Se non si capisce questo credo proprio che l’uomo non si meriti la Terra. Se ci fosse maggiore consapevolezza del valore dell’esistenza e della vita forse ci sarebbero meno guerre, meno conflitti e meno egoismi.

5) Pensando a tutti quelli che ti apprezzano come scrittrice, quale pensi che sia il tuo principale punto di forza ?

La creatività. Saper formulare storie che hanno un senso profondo e vero. Il fantasy non è pensare solo alle fate e agli elfi, ai draghi e ai mostri. Il fantasy è saper guardare la realtà e oltrepassarla. E per fare questo serve molto studio, analisi, osservazione e immaginazione. Senza questi elementi l’uomo non avrebbe mai inventato nulla.

6) Quali nuove avventure professionali vorresti realizzare ?

Un grande festival internazionale dedicato ai bambini. Un film e una grande Casa della Creatività. Chissà, forse sono solo sogni ma per il momento anche sognare non guasta.

7) Come pensi che cambierà il modo di scrivere libri in funzione delle potenzialità degli strumenti per leggere e-book ?

Spero che non cambi la bellezza della riflessione, della solitudine colorata, della gioia di vivere emozioni mentre si legge. Amo la tecnologia che umanizza non quella che rende schiavi e misantropi. Però credo che l’odore della carta, il profumo delle parole scritte e lo sfogliare delle pagine non possano essere sostituite. E’ bello avere una libreria dove raccogliere i volumi che ci hanno fatto compagnia. Sono amici sempre pronti ad aprirsi per te francamente un computer o uno strumento tecnologico non potrà mai essere un amico di ricordi.

8) Che rapporto hai con il mondo dei videogames e della tecnologia in generale ?

Ho un ottimo rapporto e mi diverte giocare ai videogiochi. Ma sempre mantenendo un certo distacco. La vita…il divertimento sono nella realtà e non nel mondo virtuale.

9) Hai un messaggio che vorresti dare ai genitori ed ai bambini che leggeranno questa intervista ?

Di leggere e guardare il cielo. Sopra di noi ci sono infiniti mondi. Aprire la mente e accogliere nuovi pensieri. E soprattutto di amare la natura. Se non lo facciamo nulla di buono cadrà da quel cielo che riempie i nostri occhi