All’orfanotrofio è arrivato con il nome di Dieudonné, “dopo di Dio”, ma quando viene adottato da una famiglia di contadini il suo nome diventa Léon. Léon cresce nella miseria e nella crudeltà, e quando la sorella adottiva, che adora, i suicida per amore, decide di fuggire. Ha solo dieci anni e la sua meta è Parigi. Nel ventre brulicante di vita, di colori, di odori della metropoli, Léon cerca i suoi genitori naturali e scopre la propria vocazione: i libri. E un giorno incontrerà suo padre, Jean-Jacques Rousseau.