Sul sito Atelier dei libri è on line il MAGICO SPECIALE SU MORGA. VISITATELO NUMEROSI.
Inoltre potrete leggere un’intervista a MORGA. Si, proprio lei, la protagonista dei libri di Moony che noi tutti amiamo. Facciamo copia e incolla dal sito originale.
Carissima Morga, è davvero un piacere averti qui nel mio salotto oggi. Prima di iniziare l’intervista c’è qualcosa che vuoi dire ai nostri lettori per presentarti?
Prima di tutto vi dico che Moony mi ha conosciuto in Grecia, nel 2006, durante una vacanza. Poi ci siamo perse di vista e ho saputo che Moony ha scritto dei libri su di me. In effetti dai nostri dialoghi è emersa una certa sintonia riguardo allo scarso interesse dell’uomo per natura. Per questo amo il vento. E’ uno degli elementi della natura che l’uomo non può dominare. Sono convinta che il vento può trasformare i pensieri: “Il vento soffia, cambia le cose anche le pietre divenano rose”. So che questa frase oramai la conoscono tutti coloro che hanno letto i libri di Moony. Comunque io sono una ragazzina di 12 anni, in realtà vivo in Irlanda ma Moony mi ha fatto vivere nel piantea Emiòs e posso dire che userò tutta la mia magia per distruggere il Male. So che posso farcela.
E’ una storia meravigliosa, sembra che il vostro incontro fosse scritto nelle stelle!
Ho letto di te che sei un’abile maga dei venti, ma pare che tu sia in sintonia con tutti gli elementi. Ci spieghi meglio in cosa consiste il tuo potere? Che rapporto hai con la natura?
Come ti dicevo ritengo che spesso gli uomini sottovalutano quello che nel nostro dna è scritto:l’istinto. La sopravvivenza, il senso della libertà. L’amore. Io credo in questo e mi auguro che la terra si salvi dalla distruzione fatta di inquinamento, cemento e poca intelligenza. C’è troppa arroganza. Troppa violenza. Troppe guerre. Ma come è possibile che gli uomini non si accorgano di quanto meraviglioso sia il pianeta Terra. Un pianeta che ci ospita! Non è nostro…siamo solo nati qui…tra miliardi e milairdi di altri pianeti noi siamo nati qui, tra alberi, foreste, oceani, colline e montagne. Io uso la magia del vento per far capire che possiamo cambiare e ridare dignità a noi stessi e alla natura.
Sono completamente d’accordo con te, e spero che le tue parole possano illuminare i cuori di quelli che ancora non si accorgono di quanto siamo fortunati!
Tu vivi in una casa immersa nel bosco assieme ad Eremia, che non è però tua madre. Eremia è una Bramante, ci racconti qualcosa di lei e dei suoi insegnamenti?
Io voglio molto bene ad Eremia. E’ una seconda madre per me. Come sai la mia mamma è stata uccisa dai Fhar. Io non potrò mai perdonarli. Le alchimie e formule che Eremia mi ha insegnato le userò per lottare. Sai, gli alberi di Senthia e molte altre piante e pietre hanno un’energia che porta alla libertà se sai usare la magia con intelligenza. Eremia mi ha accompagnato in quel percorso della vita dove tutto è possibile. Tutto. Anche far capire che senza amore è inutile esistere.
Mi sarebbe piaciuto avere una giuda come Eremia, io ho dovuto pasticciare un bel po’ per imparare gli incantesimi che conosco!
E che mi dici di Wapi? Sembra un animaletto simpatico ma è un po’ diverso dai suoi simili vero?
Sì, Wapi è il mio Pirossio bianco. E’ uno struzzo speciale, sputa fuoco viola dal becco quando si arrabbia o quando serve. E’ un compagno d”avventura insostituibile. Lui ha molta pazienza con me, delle volte si accuccia sotto la grande Quercus Alba e mi aspetta. Io ci vado spesso sopra i rami nodosi per annusare il vento e captare le energie.
Ho letto della Quercus Alba, e mi è subito venuta voglia di arrampicarmi anche io sui suoi rami nodosi.
Ma anche tu, come Wapi, sei diversa dagli altri abitanti di Emiòs, perchè?
Io sono diversa perché sono totalmente umana, sono nata per amore e non per via della clonazione e selezione che i Fhar fanno di tutti i neonati. Mio padre, Serunte, mi ha salvata. Non mi ha ucciso…già perché lui doveva sopprimere tutti i bambini nati con dna umano o con dei difetti. Ma per amore di mia madre, Animea, lui è cambiato. Sai, è stato difficile e doloroso per me accettarlo come padre. Ma adesso ho capito tante cose e spero tanto che non gli succeda nulla di grave. Io sono l’Imperfetta della profezia, e non tradirò mio padre e la Bramante. Voglio tornare sulla Terra e ricominciare una nuova vita. Una vita che rispetti la natura.
E’ una storia affascinante la tua, davvero. Mi piacerebbe conoscere qualcosa sul tuo pianeta, ti va di svelarci qualche particolare su Emiòs?
Emiòs è un pianeta maledetto. Le temperature cambiano in base al giro delle tre lune. Sai, durante Inveria il freddo è micidiale, può arrivare anche oltre i 50 gradi sotto lo zero. Per non parlare della stagione Arsica, tutto brucia e il caldo è talmente afoso che non si riesce neppure a respirare. Ma per fortuna noi Dakì abbiamo le tute termiche che ci proteggono. Ma i pericoli non sono solo questi, nella Csomogonia Rocciosa vivono belve ferocissime e nel deserto di Alfasia ci sono enormi serpenti Bifili per non parlare della Zona Metamorfica dove sono di guardia degli orribili Scorpiaghi. Insomma, Emiòs non è un pianeta piacevole. Solo le case degli Un’dari sono accglienti, e anche nel Monatsrero di Hamalios si possono visitare delle sale magnifiche piene di decorazioni d’oro e cristalli. Mentre ad Aurea Nyos, la Città delle cento torri dove vivono i Fhar, tutto è tetro e austero. Colori e vivacità invece li trovi nella Colonia Brisoa e nella città di Karash, noi ragazzini certe volte ci divertiamo anche se spesso, a turno, dobbiamo lavorare nelle Pozze di Smerilia e nelle Miniere.
Non sembra un posto molto accogliente, e pare anche che sul tuo pianeta non esistano più esseri umani… Puoi dirci qualcosa di più in merito? Che differenza c’è tra gli abitanti di Emiòs e gli uomini?
La differenza? Be’, i Fhar, tanto tempo fa, erano uomini e donne, maghi e scienziati che a causa di una guerra devastante distrussero la Terra. Quando salirono sulla grande astronave Heimfra per trovare un nuovo pianeta, sbarcarono su Emiòs portandosi 1000 superstiti. Nel corso di 500 secoli hanno clonato e modificato la natura umana creando le Ancellanti, le Gestali e gli U’ndari. Per paura che nascessero nuovamente esseri umani con dna puro hanno iniettato un gene magico che fa scordare a tutti cos’è l’amore. L’amore è vietato. Capisci? Nessuno degli abitanti di Emiòs sapeva questa terribile verità. Solo con la mia nascita si è avverata la profezia e solo io potrò riportare la vita sulla Terra. Il mio vento parlerà ai cuori e spero di rivedere un giorno il sole e la luna, le stelle e le foreste, gli oceani e fiumi. Spero tanto che la Terra non sia stata distrutta del tutto.
Non riesco ad immaginare un pianeta senza amore, è terribile.
Morga, senza svelare troppo ai nostri lettori ci parli della tua prima avventura?
La prima avventura la conoscono già in molti. Comunque posso dirti che l’inizio parla della mia presa di coscienza, della profezia, della conoscenza di mio padre, e soprattutto del mio incontro con Yhari. Il mio amore…sono molto innamorata di lui. E’ un ragazzo speciale, fantastico. Poi sono diventati miei amici anche la giovane ancellante Drima e Horp, un ragazzo forte e coraggioso. Purtroppo come ti dicevo mia madre è morta….e ora, nel secondo libro, ho trovato il modo per rincontrarla. Come? Attraverso una magica crisalide. Una crisalide blu: la Vyomaga. Sento la voce di mia madre e so che non mi lascerà mai più. Ma per riuscire nel mio scopo devo trovare tre codici sacri con le chiavi che servono per mettere in moto la grande astronave e ritornare sulla terra. Per ora ho due chiavi, mi manca la terza e vedrai…la troverò. Userò gli Ambalis, i numeri in sanscrito carichi di potenza. Vi chiedo di avere fiducia in me, di credere nel mio vento. Vedrete che la libertà incontrerà ancora l’amore e tutto avrà un altro colore. Il colore della vita umana.
vorrei che Morga fosse la mia migliore amica
morga sei meravigliosa.