L’ora di pietra” di Margherita Oggero (ed. Mondadori).
I suoi primi tredici anni Immacolata, per tutti Imma, li ha vissuti in un paese del profondo Sud dove la legge è quella dettata dal boss locale e le donne sono diritto degli uomini. Testimone, non vista, di un terribile delitto, Imma cresce cercando di dominare la propria indole selvatica e indipendente. In seguito a un suo gesto di coraggiosa ribellione, la famiglia decide di mandarla al Nord nascondendola a casa di una zia sconosciuta. Imma si trova allora a fare i conti con la ragazza che non si era accorta di essere, con la donna che vuole diventare… Nelle lunghe ore solitarie tra le mura dell’appartamento della “zia scaduta”, dietro la finestra, unico contatto col mondo, aspetta la magica ora di pietra, in cui tutto sembra fermarsi e la verità delle cose si rivela nel silenzio. Ma la vita vera non si ferma ed è solo violando la sua prigione che Imma conoscerà il giovane venditore di libri usati e la più meravigliosa delle evasioni: seguendo con trepidazione le vicende di Anna Frank, quelle di Michele Amitrano – il protagonista di Io non ho paura – o di Oliver Twist, Imma troverà ancora una volta il coraggio per un gesto di libertà…