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Proposte di lettura: Io e te sull’isola che non c’è di Giuliana Facchini

Oggi vi presento un romanzo che molti di voi sentiranno vicino, uscito i primi di ottobre per Coccole Books Editore. Sarà modo, per alcuni ragazzi dell’era dei social network, di riconoscersi in scene del libro e comportamenti dei protagonisti. Io e te sull’isola che non c’è di Giuliana Facchini è anche un romanzo per chi ama gli animali, in particolare i cani, che qui hanno uno spazio importante assieme ai loro amici umani.
p.s. Seguitemi nei prossimi giorni per scoprire qualcosa in più sull’autrice, il suo amico canino Brik ed il romanzo Io e Te sull’isola che non c’è grazie ad un’intervista unica e divertente che non potrà che farvi interessare al mondo di Giuliana Facchini

Io e te sull'isola che non c'è di Giuliana FacchiniIo e te sull’isola che non c’è
Giuliana Facchini

Editore: Coccole Books Editore
Pagine: 182
Prezzo: € 10.00
Età: 12 anni in su
Il sito dell’autrice: www.ilgiovanebrik.com

Lucia e Nicola, alias Orma Rossa e Lupin, sono due quattordicenni che hanno una doppia vita. Amici per la pelle sul web attraverso il loro profilo su un social network, ma vite separate nella realtà: quando s’incontrano si salutano appena! E’ estate, lei vive con la madre nell’albergo del nonno sulle colline ai margini della città e lui, che frequenta la scuola alberghiera, fa uno stage come cameriere nel ristorante dell’hotel. Fantasia e realtà si mescolano per Lucia quando, presa dall’odio per la sua ex amica del cuore, inventa e scrive una fiaba horror nella quale la protagonista è proprio la tanto detestata Tessa. La storia salvata nel file di video-scrittura del pc di Lucia, però, sembra sorprendentemente prendere vita in un palazzotto disabitato accanto al cimitero. Orma Rossa si spaventa e Lupin non ci crede. La ragazza si ritroverà ad aiutare la sua ex amica del cuore, Tessa, e a cercare di capire cosa stia davvero accadendo in quell’antico palazzotto pieno di vecchi giocattoli, statue di gesso che rappresentano i personaggi delle fiabe e una grande pittura murale dedicata a H.C. Andersen. Intanto Nico, che lavora come volontario al canile, vorrebbe prendere un cane, ma ha paura di assumersi una così grande responsabilità. Sua sorella ha un cane, Lucia vorrebbe un cane, una parte della sua doppia vita di ragazzo è animata dell’amore per gli animali e Meggy, la donna che gestisce il canile e un allevamento, è una sua grande amica, ma lui non riesce a decidersi. E la vicenda si complica: il canile viene incendiato, Tessa è terrorizzata e la madre di Lucia si ammala di un malattia che si chiama depressione. E’ ora di crescere per Orma Rossa e Lupin e imparare che a volte l’apparenza inganna, che certi mostri esistono davvero a prescindere dalle fiabe e che non è poi così male abbandonare l’isola che non c’è!

Giuliana Facchini: Sono nata a Roma (il 30 maggio 1964) dove ho frequentato il Liceo Scientifico e quindi la facoltà di Lettere (Discipline dello Spettacolo) dell’Università La Sapienza, ottenendo al contempo un attestato della Regione Lazio come Segretaria di Edizione Cinematografica. Ho seguito corsi di recitazione e doppiaggio; sono stata interprete di teatro amatoriale e semiprofessionale; mi sono occupata di teatro per ragazzi. Ho vissuto a Lussemburgo e poi a Verona, nella cui provincia attualmente risiedo. Ho due figli che sono stati, e continuano a essere, fonte d’ispirazione per il mio lavoro. Innamorata dei libri e della natura ho sempre narrato ai miei figli storie avventurose, con il tempo quelle storie sono diventare romanzi per ragazzi. La mia attività di scrittrice a tempo pieno inizia nel 2005, per svilupparsi poi, concretamente, dopo il 2008 a seguito di una più consistente collaborazione con editori specializzati nella narrativa scolastica e per ragazzi. La scrittura arriva dopo la narrazione orale delle storie, la lettura ad alta voce e un periodo formativo denso di eventi e seminari legati ai libri per ragazzi. Mi occupo di promozione alla lettura tra ragazzi e adolescenti nel pieno convincimento che i libri siano di fondamentale importanza per la formazione dei giovani adulti.